1. Che cos’è la Residenza Sanitaria Psichiatrica?
Le Residenze Sanitarie Psichiatriche sono strutture destinate al ricovero di persone con disturbi psichiatrici. L’accoglienza in queste strutture avviene esclusivamente su indicazione di un medico specialista dei Dipartimenti di salute mentale delle Aziende Usl. Le nostre Residenze Sanitarie Psichiatriche sono specifiche per il Trattamento Socio Riabilitativo e possono accogliere persone con psicopatologia grave, disturbi di relazione e disabilità ambientale elevati. Assicurano assistenza specializzata per la riabilitazione e la risocializzazione per prevenire ulteriori inabilità. L’obiettivo è di favorire il reinserimento sociale della persona nel suo contesto di vita. L’assistenza sanitaria è assicurata per almeno 6 ore al giorno. Il ricovero di norma non è superiore a un anno, ma è prorogabile fino a tre anni con riformulazione del progetto terapeutico.
2. Che cos’è il Gruppo Appartamento Psichiatrico?
Il Gruppo Appartamento Psichiatrico è una struttura residenziale a medio-lungo termine per persone con disturbi psichiatrici che non hanno supporti familiari o per le quali non è utile o opportuna la permanenza nel nucleo familiare. All’interno sono previsti interventi volti all’acquisizione dell’autonomia individuale nelle attività quotidiane, al potenziamento o al miglioramento delle abilità personali “residue”, all’integrazione sociale, e a favorire opportunità di vita indipendenti. Il Gruppo Appartamento ospita fino a 6 posti letto e si suddividono in “strutture con assistenza diurna” e “strutture con assistenza nell’arco delle 24 ore”.
3. Quali sono le figure professionali coinvolte nella Residenza Sanitaria Psichiatrica?
Le figure coinvolte nella Residenza Sanitaria Psichiatrica sono:
- Direttore Sanitario/Medico Psichiatra Responsabile
- Psicologo
- Direttore Tecnico
- Direttore Unità Operative
- Coordinatore
- Infermiere
- Educatore Professionale
- Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica
- Operatore Socio Sanitario
4. Quali sono le figure professionali coinvolte nei Gruppi Appartamenti?
- Direttore Tecnico
- Direttore Unità Operative
- Coordinatore
- Educatore Sociale
- Operatore Socio Sanitario
5. A chi sono rivolti gli interventi terapeutici e riabilitativi di comunità?
Gli interventi sono rivolti, in base ai Piani Terapeutici Riabilitativi Individualizzati concertati con i Centri di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche invianti, a pazienti giovani (comunque maggiorenni) e a pazienti adulti che presentano una patologia psichiatrica. In base alle normative Nazionali e Regionali vigenti, nelle Residenze Sanitarie Psichiatriche e nei Gruppi Appartamento, non possono essere effettuati ricoveri coatti e ricoveri per patologie organiche.
6. Cosa prevedono gli interventi terapeutici riabilitativi di comunità?
L’intervento terapeutico e riabilitativo proposto ai nostri utenti è di tipo multidisciplinare.
Il trattamento degli aspetti sanitari, assistenziali e riabilitativi, che compongono il progetto individuale, sono gestiti delle figure professionali dell’unita Operativa che lavorano sinergicamente.
Al fine perseguire gli obbiettivi progettuali concordati abbiamo strutturato i seguenti servizi:
- Cura Psichiatrica e Psicologica correlata alla salute mentale;
- Cura Psichiatrica e Psicologica correlata alla Tossicodipendenza;
- Assistenza infermieristica;
- Accoglienza in regime residenziale con sostegno alla vita quotidiana.
- Attività programmate nelle aree di interesse. Area di risocializzazione e lavorativa (Corsi e tirocini formativi, Supporto e attività di ricerca attiva del lavoro, Orientamento ai servizi per il lavoro, Stesura curriculum, Volontariato). Area educativo riabilitativa (Cura e igiene personale, Cura dei propri spazi e di quelli comuni, Supporto all’Utente nella gestione del denaro, Supporto alla preparazione dei pasti, Attività di economia domestica). Area clinico psichiatrica (Aiuto all’auto assunzione della terapia, Rapporti e incontri con il Medico di Medicina Generale, Rapporti e incontri con il Medico del CSM, Aiuto e supporto alla fruizione dei Servizi Sanitari);
- Servizio pasti;
- Servizio trasporti;
- Servizio lavanderia.
7. Possono essere accolti pazienti con disturbi di doppia diagnosi?
È prevista l’accoglienza di utenti che vivono in una condizione di comorbidità fra la patologia psichiatrica e l’abuso di sostanze. Ciò nonostante non è possibile la permanenza in comunità quando, in entrambe le condizioni, gli utenti stanno vivendo fasi acute e per le quali sono previste ricoveri ospedalieri specializzati.
8. Si può accedere privatamente all’accoglienza nelle strutture?
È possibile l’accesso privato presso le Residenze Sanitarie Psichiatriche e i Gruppi Appartamento previa valutazione dei medici psichiatrici responsabili e del Direttore Tecnico della Cooperativa che valuteranno l’eventuale appropriatezza del percorso terapeutico in comunità. Le rette previste in funzione della struttura individuata saranno quelle determinate dalla Regione Emilia Romagna e dagli Accordi Quadro siglati con le diverse ASL territoriali.
9. Sono previste le visite dei famigliari e conoscenti in comunità?
Quando previsto dai progetti Terapeutici Riabilitativi e se valutati appropriati e utili ai fini dell’evoluzione della cura, possono essere programmate le visite e gli incontri con familiari e conoscenti sia in modalità autonoma che con l’eventuale presenza di un operatore. Sono altresì previsti i rientri periodici, concordati con Servizi invianti, l’equipe della struttura e gli utenti nei contesti familiari.